Fu Pietro Signorini, allora socio della Società, a raccogliere dal fondatore il testimone della guida aziendale.
Grazie a lui l'azienda pose solide radici nell'area partenopea, realizzò nuovi stabilimenti conservieri di pomodoro, frutta e altri vegetali.
Alla sua prematura scomparsa nel 1916, il comando dell'azienda passò a suo fratello Paolo, che continuò la sua opera con lo stesso impegno e dedizione, riuscendo a sviluppare e consolidare l'immagine di un'azienda leader in grado di affermare in tutto il mondo i valori dell'agro-alimentare italiano.